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A  mbient      e
                 Ambiente SPECIALE GREEN EDUCATION



                 quanto non abbiamo già visto. La soluzione   ed eliminiamo all’origine la fabbricazione   di fare qualche rinuncia. Sarebbe necessa-
                 concreta? Basta consumo del suolo. Ciò che   di oggetti inutili e inquinanti.  rio attuare una “decrescita”, termine colto
                 ovviamente questa scelta comporta è il mal-  i interessa molto il suo parere   come dispregiativo che però significa in que-
                 contento di coloro che hanno degli interessi  Csul Green Deal europeo. Qua-  sto caso eliminare il superfluo e le inefficien-
                 nel campo. La transizione ecologica richiede   le in particolare potrebbe essere il   ze; non vuol certo dire vivere di stenti.
                 di aggiungere nuove infrastrutture  come   ruolo dell’Italia in questo contesto?  La crescita infinita non è compatibile con un
                 pannelli solari e pale eoliche, ma richiede-  Il Green Deal è senz’altro all’avanguardia   mondo dalle dimensioni finite. Il Pianeta ha
                 rebbe anche un radicale blocco dei processi   come messaggio sulle politiche sostenibili.   dimensioni limitate: come è possibile perse-
                 che provocano danni irreversibili e che inve-  È un ottimo programma, ma con due di-  verare con una crescita infinita in un mondo
                 ce non si ha il coraggio di fermare.  fetti: il primo consiste nel fatto che è solo   finito? Non lo è, perché la Terra esaurisce
                 C’è un problema di fondo di psicologia so-  sulla carta, mentre il secondo riguarda le   il suo capitale di risorse ed aumenta invece
                 ciale, oltre che di interessi. Siamo una spe-  contraddizioni in esso contenute. Il Green   quello dei rifiuti. Siamo noi che dobbiamo
                 cie che tende a rifiutare ogni prevenzione a   Deal spiega quante cose vanno trasforma-  adeguarci alle dimensioni fisiche della Ter-
                 lungo termine, in tutti i settori, non solo sul   te in green, ma non dice quali invece chiu-  ra, non il contrario. Nel caso del clima, ab-
                 clima. Lo abbiamo fatto anche con la pande-  dere: le  lascia in  essere, facendo sì che il   biamo noi la rotella del termostato in mano,
                 mia: ci siamo mossi tardi e non avevamo un   mercato le riassorba nel tempo. Tuttavia,   siamo noi la causa, ma questo vuol dire an-
                 piano di prevenzione.           abbiamo urgenza di agire e non possiamo   che che siamo noi la soluzione. Dobbiamo
                    he contributo possono dare le   permetterci un processo di questo genere.   fermarci a pensare ai bisogni reali e non ai
                Cstartup  e  l’innovazione  verde   Nel contesto italiano, ma anche in genera-  bisogni indotti.
                 all’azione  climatica?  Cosa  ne  pen-  le, da un lato occorre incentivare il nuovo e   a  prima  edizione  di  GECO
                 sa poi dei cosiddetti offset tanto di   il sostenibile, e dall’altro bisogna chiudere  LEXPO  ha  aperto  discussioni
                 moda,  ma  molto  controversi?  Ben   il vecchio che danneggia. Trent’anni fa po-  interessanti,  ad  esempio  durante
                 venga un giudizio critico.      tevamo viaggiare in parallelo, ma adesso   la tavola rotonda “Azioni per il cli-
                 La situazione  in  cui siamo oggi non è del   ciò deve essere fatto contestualmente e in   ma”, che hanno aperto la via per un
                 tutto irrecuperabile. Semplicemente, i dan-  maniera integrata, magari avendo il co-  dialogo  concreto  e  costruttivo  sul
                 ni climatici e ambientali che abbiamo fatto   raggio di mettersi contro alcuni interessi   futuro  della  sostenibilità.  Che  ne
                 finora  ormai  non  si  possono  più  riparare,   economici. Non è possibile tenere i piedi in   direbbe di intervenire ad una delle
                 ma possiamo  evitare di farne di peggiori   più scarpe!           tavole  rotonde  dell’edizione  2022,
                 per il futuro. Per arrivarci bisogna essere   uanto  potrebbe  costarci  una   per  portare  ancora  più  valore  alla
                 rapidi, quindi è chiaro che il ruolo dell’in- Qripresa  economica  basata  sul   discussione sul clima?
                 novazione è importante, soprattutto in   business as usual in termini di cam-  Quello che ho notato è che mancano spazi
                 campo energetico. Dobbiamo sprecare meno   biamento  del  clima?  Come  imma-  informativi adeguati su questi temi. Il pro-
                 energie, dall’edilizia ai processi produttivi.   gina  il  futuro  dell’economia  e  del   blema è che non si approfondiscono mai i
                 Occorre sempre di più affidarci alle energie   lavoro?            problemi ambientali; tutti ne parlano, ma
                 rinnovabili e alla mobilità elettrica, settori   La ripresa economica basata sul business as   si rimane in superficie. Sono temi complessi
                 da sviluppare in parallelo all’eliminazione   usual vuol dire solo uno scenario: catastrofe   e che hanno una quantità enorme di con-
                 di ciò che crea danno.          ecologica ed umanità in estinzione.  nessioni uno con l’altro ed ovviamente non
                 Gli offset, ovvero le cosiddette forme di com-  Le generazioni future vivranno in un pia-  sono argomenti che possono esaurirsi nel
                 pensazione (“io inquino, ma pianto alberi   neta ostile. Per mantenere vivibile il nostro   giro di pochi minuti. Senz’altro ci vuole uno
                 per compensare”, ndR), sono invece contro-  pianeta dobbiamo applicare necessariamen-  scossone ancora più forte, ancora meglio se
                 versi: se non fermo il motivo del danno, non   te tutte le tecnologie dell’efficienza e della   in una piattaforma virtuale che non inqui-
                 otterrò mai il risultato. Le compensazioni   sostenibilità, ma entrando anche nell’ottica   na. Ci aggiorniamo sicuramente!◆
                 hanno un senso limitato nel tempo e solo
                 per alcune produzioni.
                 Ad esempio, gli ospedali consumano energia
                 e non possono fare ancora la transizione eco-
                 logica per motivi infrastrutturali; però sono
                 indispensabili e, in questo caso, sarà utile
                 una compensazione  che serva ad allocare
                 risorse laddove  posso fare investimenti  in
                 innovazione e in ricerca. È però impensabile
                 gestire tutto così. Se adottiamo le compen-
                 sazioni per produrre auto di lusso, che non
                 sono beni necessari perché non tutti devono
                 spostarsi usando un mezzo da 350 cavalli,
                 sicuramente la compensazione è inutile. Per
                 certi settori le compensazioni non dovrebbe-
                 ro potersi utilizzare; utilizziamo piuttosto
                 piccole auto utilitarie, moderne ed elettriche

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