Fondazione Barilla alle nuove generazioni, piccole azioni possono generare grandi cambiamenti

In Italia, solo 1 giovane su 3 è consapevole dell’impatto delle sue scelte alimentari sulla salute delle persone e del Pianeta. Con le sue attività di divulgazione nelle scuole, Fondazione Barilla ha già raggiunto 475.000 studenti

I temi che riguardano la relazione tra alimentazione e ambiente sono oggi al centro del dibattito globale. Tuttavia, se da un lato queste tematiche così urgenti e attuali sono finalmenteentrate nell’agenda di istituzioni e decisori, le persone comuni non sono ancora del tutto consapevoli del collegamento diretto tra ciò che mettiamo nel piatto e il benessere del Pianeta. E questo vale anche per i giovani. Infatti, nonostante la grande mobilitazione per la lotta al cambiamento climatico, almeno in Italia, solo 1 giovane su 3 è consapevole dell’impatto delle sue scelte alimentari sul Pianeta.
Comprendere è fondamentale per poter agire e fare la propria parte per il cambiamento. Per questo Fondazione Barilla, che negli ultimi dieci anni ha studiato la relazione che esiste tra cibo, persone e Pianeta, si impegna a far comprendere in modo semplice e immediato anche i concetti più complessi agli adulti di doma- ni. Infatti, proprio alle nuove generazioni è dedicato il programma educativo in protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione “Noi, il cibo, il nostro Pianeta”, che grazie ad un approccio innovativo e un linguaggio divulgativo, racconta il cibo come strumento di azione e cambiamento in mano ad ognuno di noi.

Più di 450.000 studenti e 9.000 insegnanti hanno già utilizzato i materiali proposti da Fondazione Barilla, riscoprendo il cibo come un nostro alleato per una vita più sana e longeva, ma anche come soluzione ai problemi del pianeta terra, dal clima allo spreco di risorse.

Unisciti anche tu e partecipa al cambiamento: noiilciboilpianeta.it.

Ambiente Magazine

AD BLOCKER DETECTED

Abbiamo notato che stai usando un AdBlocker. Questo sito sopravvive grazie alle pubblicità, che ci assicuriamo che siano informative, legate al mondo dell'ambiente e non invasive. Ti chiediamo quindi cortesemente di disattivare l'AdBlocker su questo sito. Grazie!

Please disable it to continue reading Ambiente Magazine.